Premesso che è un discorso generale, che ognuno vive una propria situazione economica e familiare particolare, quindi non si deve fare di tutta l’erba un fascio, oggi voglio un po’ sfogarmi e magari far capire a qualcuno cosa significhi fare quello che faccio.
Sono stufo. Stufo di sentirmi dire: “Eh ma tu giochi a poker, sei fortunato” da gente che non ha la minima idea di che cazzo significhi fare il giocatore di poker. Per loro è solo un gioco! Se sono così fortunato, perchè non lo fai anche tu?
La risposta classica è: “Eh ma io ho un lavoro, studio ecc, mica posso mollare tutto”. Ah no? e secondo te io cosa ho fatto?
Non ho messo in discussione tutta la mia vita, il mio futuro, la mia carriera per fare qualcosa che ritenevo fosse conveniente?
Ovviamente è un processo graduale quello di diventare un professionista, ma l’italiano medio ha voglia di sbattersi? A me non sembra!
Se io l’ho fatto e tu no è perchè tu preferisci la sicurezza di avere il tuo stipendio mensile sicuro, mentre io son disposto a rischiare per cercare di guadagnare di più, così come un giovane che decide di fare l’imprenditore, nel mio caso di me stesso.
Non è stato facile decidere di dilungare i miei studi in ingegneria ed impiegare 5 anni a farne due di specialistica perchè nel frattempo studiavo il gioco e guadagnavo forse 200€ al mese. Ho lottato contro tutti perchè credevo in quello che facevo. Ho lottato contro la mia famiglia che voleva che prendessi la strada sicura e non faceva altro che dirmi che dovevo laurearmi e fare l’ingegnere. Ho dovuto sopportare le puttanate dette da ogni sconosciuto qualunque che mi dava del giocatore d’azzardo, che mi diceva che avrei perso tutto o che avevo solo culo. Per non parlare del “Ah hai vinto 200€? ma chissà quanti ne hai persi”
Forse non lo sai ma ho cominciato con 10€ nel conto e giocavo i tavoli da 1€. Arrivare in cima ha richiesto grandi sacrifici e pochi fanno quello che ho fatto io, ossia sbattersi per un obiettivo lontano e ambito. Ho impiegato 2 anni ad arrivare a guadagnare lo stipendio mensile di un operario e l’ho fatto solo perchè la prospettiva era di guadagnare di più della media.
Pensi che sia semplice sopportare il fatto di avere 30 anni e non avere un curriculum e nessuna esperienza di lavoro certificata? Se dovessi smettere di giocare non penso sarebbe facile trovare un impiego come appena finiti gli studi (difficile comunque di questi tempi), non credi? Eppure ho deciso comunque di prendere questa strada, ma per favore, non mi dire “Eh sei fortunato, beato te”.
Beato me il cazzo.
Giocare a poker per lavoro significa starsene seduti al pc a cliccare tasti per almeno 8h al giorno, da soli nella propria stanza (almeno nel mio caso), è fottutamente alienante e quando gira male sei solo come un cane. Nessuno ti può veramente capire, quello che provi, come ti senti tranne quelli che fanno lo stesso lavoro.
Pensi sia semplice passare mesi interi lavorando 6gg la settimana, 8h al giorno e a fine mese magari hai perso 5 stipendi medi? O magari a metà anno stai facendo pari. Ah e ti ricordo che le spese le devi sostenere comunque. Non è facile affatto vedere che i soldi che hai continuano a scendere mentre fai di tutto per guadagnare e perdi, perdi perdi.
Perchè ti ricordo che purtroppo in questo lavoro di probabilità si perde anche quando si dovrebbe vincere e non c’è nulla di più frustrante! Non c’è meritocrazia nel brever periodo, l’abilità viene fuori nel lungo! Vedere gente che vale meno della metà di te che vince ti rode dentro (per fortuna vincono anche quelli più bravi!). La cosa più brutta è che ti metti in discussione continuamente, dubiti di te stesso e del tuo gioco, un giorno ti senti Dio, un giorno ti senti un coglione semplicemente facendo il tuo lavoro, quello che sai fare meglio, col dubbio che tu lo stia facendo male!
E’ difficile riuscire a mantenere un equilibrio nei rapporti che hai con chi ti sta vicino, scindere la vita privata dal lavoro. Quando gira tutto male e magari hai appena perso un sacco di soldi non è semplice avere il sorriso e fare come nulla fosse. Eppure, se vuoi avere una vita oltre al lavoro, ti sforzi e ci provi. Spesso vorresti alzarti presto la mattina, andare al lavoro, tornare la sera e non pensarci più, invece questo lavoro te lo porti sempre dietro, lo hai sempre in testa.
Invece io non mi alzo la mattina, perchè la mattina non posso ovviamente lavorare, chi è che gioca a poker online la mattina? Sei obbligato a fare orari diversi dalla maggior parte delle persone che ti stanno vicino (e io ho una fidanzata che è una santa). Non vedi quasi mai la mattina e vai a letto a notte fonda. Devi rinunciare a tante cose, magari ad uscire con gli amici o alla partita di calcetto perchè devi lavorare la sera e la cosa più difficile è che nessuno ti obbliga a dover cliccare proprio quella sera.
Non è assolutamente semplice riuscire a gestire tutte le emozioni che provi, forse più difficile che gestire i tuoi soldi che, a differenza di altri lavori, sono il mezzo per lavorare! Al lavoratore medio non cambia nulla avere zero in banca o avere 100. Il suo lavoro è lo stesso, il suo guadagno (come dipendente obv) è uguale. Per un giocatore invece cambia sensibilmente l’aspettativa.
Mi sento sempre più dire che “Sei sempre in giro”. Ecco cosa rimane alla gente del lavoro che fai, che sei stato 10gg via. Che poi tu sia stato seduto ad un tavolo per 12-14h al giorno, dormendono 6-7, e che abbia lavorato 80h per non vincere un colpo e aver perso una montagna quando dovevi vincere non frega a nessuno. Eh lo so, fa parte del lavoro, o lo accetti o non lo fai, però almeno non mi si dica: “Sei fortunato, giochi a poker”. Magari uno è fortunato perchè è stato scelto da giovane per caso da una primavera calcistica e ora guadagna milioni in serie A! Quello è fortunato (oltre che magari bravo tecnicamente). Ma non sei fortunato se giochi a poker per vivere, forse sei anche un po’ bravo? E sinceramente non mi reputo nemmeno top 30 in italia in quanto ad abilità, ma una cosa è sicura, con questo lavoro inventato sono 5 anni che mi mantengo, quindi una cosa la pretenderei! RISPETTO
Detto questo, il 27 giugno vado a Vegas a giocare le WSOP, sono molto emozionato per poter coronare il sogno di ogni giocatore, giocare il Main Event 🙂